Estero
Israele rende illegali gli aiuti umanitari dell’Unrwa ai civili palestinesi
Davide Mazzotta 29/10/2024
Poche ore fa il parlamento israeliano ha approvato due leggi che di fatto impediscono, nel territorio di Israele, le attività dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) che si occupa appunto di offrire aiuti umanitari ai palestinesi nella striscia di Gaza e in Cisgiordania. Si stima che quasi due milioni di civili palestinesi dipendano dagli aiuti che vengono erogati dall’ente.
L’organizzazione umanitaria sarà così costretta ad interrompere le sue azioni dopo 75 anni (avrà 90 giorni di tempo prima che le due leggi entrino in vigore). I provvedimenti approvati bloccheranno di fatto la distribuzione di aiuti umanitari, tant’è che il capo dell’Unrwa ha sottolineato come questo non farà altro che aggravare le sofferenze dei civili palestinesi. Il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che “la legge è inaccettabile e avrà conseguenze devastanti”.
Ben 7 paesi avevano chiesto ufficialmente ad Israele di non approvare una simile legge (Canada, Australia, Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud e Regno Unito). Addirittura dagli Stati Uniti erano partiti appelli (e poi successive critiche) per non far approvare le leggi.
Le due proposte di legge hanno ottenuto un enorme supporto nel parlamento israeliano e sono state approvate entrambe con circa 90 voti favorevoli e appena 10 contrari. A votare in maniera favorevole non è stata quindi sono l’estrema-destra che si trova al governo, ma anche le forze politiche israeliane che si definisco centriste e di sinistra.
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