Elezioni Stati Uniti
Il discorso razzista al comizio di Trump diventa un caso mediatico
Davide Mazzotta 31/10/2024
Negli Stati Uniti si è soliti a parlare di “October surprise” per indicare quelle notizie (solitamente scandali sui candidati) che vengono rese note nel mese precedente a quello delle elezioni.
Quest’anno nessuna notizia emersa nel mese di ottobre sembrava aver scatenato un terremoto nel panorama politico statunitense per la corsa alla Presidenza. Eppure proprio in uno degli ultimi giorni di ottobre qualcosa di pesante è successo nella maniera più inaspettata possibile. Donald Trump è stato fortemente penalizzato per un discorso che si è tenuto durante un suo comizio. Non è stata quindi una notizia diffusa dal comitato di Kamala Harris a mettere in difficoltà il candidato repubblicano, ma un vero e proprio autogol da parte della campagna di Trump. Autogol che ha interrotto il trend favorevole di cui l’ex presidente godeva nei sondaggi da ormai oltre un mese e che ha portato le possibilità di vittoria della sua avversaria a salire nuovamente dopo una discesa durata diverse settimane.
Il discorso incriminato
Il discorso oggetto di polemica e indignazione è stato pronunciato da Tony Hinchcliff, comico e amico di Trump, che ha parlato a New York dal palco del grande comizio finale dell’ex presidente.
In una sorta di gag (che non ha fatto ridere nessuno) Hinchcliff ha testualmente affermato che “Porto Rico è un’isola di spazzatura galleggiante”, per poi continuare ad insultare i cittadini latinoamericani: “Questi latinoamericani, amano anche fare bambini. Sappiatelo. Loro lo fanno. Non c’è modo di tirarsi fuori. Vengono dentro. Proprio come hanno fatto con il nostro Paese.”
Quanti sono gli elettori latinoamericani negli Stati Uniti?
Il numero di latinoamericani è molto elevato soprattutto in 4 stati contesi: Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e North Carolina.
In Pennsylvania (stato che nel 2016 Trump vinse per soli 44.000 voti) sono presenti circa 450.000 latinoamericani;
In Michigan (stato che nel 2016 Trump vinse per soli 11.000 voti) sono presenti circa 50.000 latinoamericani;
In Wisconsin (stato che nel 2016 Trump vinse per soli 23.000 voti) sono presenti circa 65.000 latinoamericani;
In North Carolina (stato che nel 2020 Biden perse per 74.000 voti) sono presenti circa 100.000 latinoamericani.
Le polemiche e le prese di posizione di diversi Vip
I video dell’intervento del comico Hinchcliff al comizio di Trump sono diventati immediatamente virali. Solo su Tiktok il solo account del team di Kamala Harris ha totalizzato oltre 20 milioni di visualizzazioni dalla condivisione dei video che riprendevano il discorso razzista.
A seguito di ciò sono state diverse le prese di posizione da parte di vip latinoamericani:
Bad Bunny (il cantante uomo attualmente più famoso negli Stati Uniti, proveniente proprio dal Porto Rico) poche ore dopo l’accaduto ha condiviso nelle sue storie un reel di Kamala Harris, dandole ufficialmente il suo supporto;
Jennifer Lopez ha immediatamente pubblicato nelle sue storie parte di un video di Kamala Harris e uno screenshot del piano della candidata democratica per aiutare il Porto Rico;
Ricky Martin ha espresso il suo appoggio a Kamala Harris e ha condiviso anche un post in cui mostrava il discorso razzista tenutosi al comizio di Trump.
“Ritiro il supporto a Trump”
Tuttavia ciò che più di tutto dovrebbe preoccupare il team di Trump non sono i nuovi endorsement a Kamala Harris, ma la marcia indietro fatta da chi aveva pubblicamente annunciato sostegno a Trump. È il caso del cantante Nicky Jam, che sul suo profilo Instagram da oltre 40 milioni di follower ha condiviso un video in cui afferma: “Ritiro ogni sostegno a Donald Trump. Il motivo per cui ho sostenuto Trump è perché pensavo che fosse il migliore per l’economia degli Stati Uniti… Non avrei mai pensato che un mese dopo un comico avrebbe parlato male del mio Paese. Porto Rico merita rispetto”.
Nicky Jam walks back on his endorsement of Donald Trump in new video:
“I retract any support to Donald Trump… Puerto Rico deserves respect” pic.twitter.com/mafI7LDDcP
— Pop Base (@PopBase) October 30, 2024
Verso le elezioni
A pochissimi giorni dalle elezioni che vengono definite le più contese del secolo negli Stati Uniti, Trump ha effettuato un autogol che potrebbe costargli caro. Se da qui al 5 novembre non uscirà fuori nessuno scandalo su Kamala Harris, la candidata democratica arriverà al giorno delle elezioni sulla scia di un clima a lei favorevole. Basterà per compensare il trend positivo che ha avuto Trump in tutto l’ultimo mese fino a 2 giorni fa?
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